Traghetti Rodi Garganico San Nicola

La rotta Rodi Garganico San Nicola collega l'Italia con Isole Tremiti. Al momento, esiste solo una compagnia di navigazione che opera questo servizio: Navi Tremiti. La corsa viene effettuata fino a 7 volte con un servizio a settimana di una durata di circa 1 ora e 15 minuti.

La durata di navigazione della rotta Rodi Garganico San Nicola e la frequenza possono variare a seconda della stagionalità. Pertanto, consigliamo di effettuare una ricerca in tempo reale per ottenere informazioni aggiornate.

Rodi Garganico - San Nicola Operatori navali

Tariffe medie Rodi Garganico San Nicola

Le tariffe visualizzate rappresentano il prezzo medio, di sola andata, pagato dai nostri clienti su questa rotta. Le tariffe sono a persona.

Guida di Rodi Garganico

Rodi Garganico è una città della provincia di Foggia, in Puglia. E' situata nel Parco Nazionale del Gargano ed è conosciuta come centro turistico del Garganico.

La città possiede una lunga storia ed è stata abitata fin dai tempi della prestoria. Tuttavia, ci sono diverse opinioni sulle sue origini. Secondo lo storico del XIX secolo Michelangelo Manicone, Rodi Garganico affonderebbe le sue radici nella cultura dauna, mentre secondo altri dei coloni greci, provenienti da Rodi, avrebbero fondato la città.

Grazie al clima mite, i paesaggi pittoreschi e le acque cristalline, Rodi Garganico costituisce oggi una popolare località balneare che ospita lunghe spiagge, sia sul versante settentrionale che su quello meridionale della città.

Guida di San Nicola

L'isola di San Nicola si trova nell'arcipelago delle Isole Tremiti nel mare Adriatico. L'arcipelago è formato da 5 isole: San Domino, San Nicola, Cretaccio, Capraia e Pianosa, e insieme formano un comune d'Italia Provincia di Foggia e forma parte del Parco Nazionale del Gargano. storia delle isole risale all'età del ferro, tuttavia, nel Medioevo l'arcipelago era dai monaci benedettini di Montecassino, che costruirono l'Abbazia di Santa Maria a Mare sull'isola di San Nicola, che risale a quanto pare al IX secolo. L'isola è stata anche utilizzata per la detenzione di prigionieri politici durante il regime fascista di Mussolini. Oggi, le isole sono un importante centro turistico per le loro acque cristalline. San Nicola è dove la maggior parte della popolazione vive ed è il luogodove sorge il monastero dove fu sepolto un monaco di nome Nicolò. La leggenda vuole che ogni volta che qualcuno ha cercato di spostare il suo cadavere al largo dell'isola, una violenta tempesta si sarebbe imbattutta sull'isola impedendo la navigazione.