La rotta Nisiros Agios Kirikos collega il Dodecaneso con Icaria. Al momento, esiste solo una compagnia di navigazione che opera questo servizio: Hellenic Seaways. La corsa viene effettuata fino a 1 volte con un servizio a settimana di una durata di circa 7 ore.
La durata di navigazione della rotta Nisiros Agios Kirikos e la frequenza possono variare a seconda della stagionalità. Pertanto, consigliamo di effettuare una ricerca in tempo reale per ottenere informazioni aggiornate.
Nisyros è un'isola greca situata nel Mar Egeo e fa parte del gruppo di isole del Dodecaneso. Nisyros si trova tra le isole di Kos e Tilos.Le coste dell'isola sono generalmente rocciose o di ghiaia, ma ci sono anche alcune spiagge sabbiose che si trovano principalmente nella parte nord orientale dell'isola. Il vulcano è attivo (ma non in eruzione), e si possono ammirare le fumarole in prossimità dei crateri. Secondo la mitologia greca, l'isola si è formata quando Poseidone tagliò una parte di Kos e la gettò sui giganti Polybotes per impedirgli di fuggire. L'antico nome di Nisyros era Porphyris. Antiche mura, risalenti al 5 ° secolo aC, parte dell'acropoli dell'isola, si trovano nei pressi di Mandraki.
I traghetti da Nisyros partono per il Pireo e le altre isole del Dodecaneso, ma ci sono anche collegamenti per le Cicladi e Creta. Sia i traghetti convenzionali e quelli ad alta velocità viaggiano da e verso Nisyros, a seconda del percorso e della compagnia navale.
Agios kirykos è una città dell'isola greca di Icaria, nell'Egeo Settentrionale. Qui è dove marinai e capitani costruirono le loro case per rispettare la tradizione marittima. Nel museo archeologico questa tradizione continua ad essere presente, infatti gran parte delle collezioni furono trovate sui fondali marini. Secondo la leggenda, il figlio di Dedalo precipitò nel mare che circonda Icaria quando il sole bruciò le sue ali di cera. La sua caduta è simboleggiata in una statua all'ingresso del porto principale dell'isola.
Il suo territorio è prevalentemente montuoso e coperto da una fitta vegetazione di cipressi, querce e pini. Grazie a questi, i pendii dell'isola mantengono la loro umidità e consentono il pascolo delle capre selvatiche. La foresta di Radi, parte del progetto "Natura 2000, è considerata la più antica dei Balcani. Qui si possono trovare numerosi esemplari di querce basse.
L'isola è raggiungibile in traghetto dal porto del Pireo e Kavala, nel nord del paese.