La rotta Salina Filicudi collega le Isole Eolie con le Isole Eolie ed al momento è gestita da 2 compagnie di navigazione. L'operatore Liberty Lines Fast Ferries offre collegamenti 3 volte al giorno con corse di una durata di circa 40 minuti mentre Il servizio Siremar viene offerto fino a 3 volte a settimana, con una durata di circa 1 ora 20 min.
Pertanto, il servizio offerto è di 24 corse settimana per la rotta Salina Filicudi tra le Isole Eolie e le Isole Eolie. Confronta subito ed ottieni la migliore tariffa per il periodo in cui desideri viaggiare.
Le tariffe visualizzate rappresentano il prezzo medio, di sola andata, pagato dai nostri clienti. La prenotazione più comune sulla rotta Salina Filicudi è con un auto e 1 passeggero.
Salina è una delle isole delle Eolie situate appena a nord della Sicilia. Salina è la seconda isola più grande dell'arcipelago ed è suddiviso in tre aree: Santa Marina, sulla costa orientale, Malfa nel nord e Leni nel sud-ovest. Salina fa risalire la sua storia al IV secolo, quando è stata un insediamento greco. Durante questo periodo l'isola è stata chiamata "Didyme", un nome greco che si riferisce alle due montagne, che siglifica "gemelli". L'isola è stata abitata fin dall'età del bronzo ed è stata abitata e poi abbandonata più volte nei successivi millenni. La principale attrazione dell'isola sono il lago salato di Lingua, che una volta era un luogo per la produzione di sale marino, da cui il nome Salina. Ci sono anche diverse tombe romane situate sulle pendici del Fossa e il Santuario della Madonna del Terzito, che si trova tra Malfa e Leni, è il centro religioso di Salina e attira molti pellegrini soprattutto il 23 luglio, per la festa annuale.
Salina è dotato di due porti, Santa Marina e Rinella, servite da traghetti e aliscafi dal servizio Aliscafo è attiva da Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Messina e Milazzo.
Filicudi è un'isola delle Eolie situate al largo della costa nord-orientale della Sicilia, ed è ben nota in particolare per la pesca subacquea. Gran parte dell'isola è ormai designato come 'Riserva Naturale dell'Isola di Filicudi'. L'isola vulcanica è composta da diversi strati di lava, la più antica delle quali è situato nel mare di fronte a 'Fili di Sciacca' mentre lo strato più grande e più antica è la cosiddetta 'Fossa delle Felci' e il più recente è quella di 'Montagnola'. Le pendici dell'isola sono per lo più ripida e rocciosa, con le case raggruppate intorno al "Porto Pecorini" e soprattutto "Valdichiesa," dove si può vedere la chiesa di Santo Stefano, il santo patrono dell'isola. Le "costole" di Filicudi sono coperte da boschi che si estendono fino al mare, alternati a valli strette e ripide scogliere, come il "Giafante" e "Punta Zotta", e le grotte scavate dal mare. A nord dell'isola c'è la spettacolare "Punta Zucco Grande" (con dieci strati di lava),la parte orientale dell'isola è invece un ambiente meno aspro. I più bei paesaggi qui sono la "Punta Perciato" e i massi giganti delle "Scogliere del 'Sciara'", che sono pareti verticali a picco sul mare.