La rotta Sitia Anafi collega Creta con le Cicladi. Al momento, esiste solo una compagnia di navigazione che opera questo servizio: Blue Star Ferries. La corsa viene effettuata fino a 1 volte con un servizio a settimana di una durata di circa 3 ore e 15 minuti.
La durata di navigazione della rotta Sitia Anafi e la frequenza possono variare a seconda della stagionalità. Pertanto, consigliamo di effettuare una ricerca in tempo reale per ottenere informazioni aggiornate.
Le tariffe visualizzate rappresentano il prezzo medio, di sola andata, pagato dai nostri clienti. La prenotazione più comune sulla rotta Sitia Anafi è con un auto e 2 passeggeri.
Sitia è una città portuale situata sull'isola greca di Creta, nel Mar Egeo. La città si trova ad est di Agios Nikolaos e a nord est di Lerapetra ed è sul mare di Creta. Pur essendo una città portuale, Sitia non è particolarmente ben sviluppato e, pertanto, non è visitato da molti turisti. La città risale alla prima epoca minoica. Vicino Petras i sono stati rinvenuti reperti risalenti alla fine del periodo neolitico, 3000 aC e fino alla età del bronzo, 3000 - 1, 050 aC. In seguito a questi risultati, molti altri insediamenti minoici sono stati rinvenuti in diversi siti archeologici della regione, come Itanos e Mochlos. La città fu in seguito sotto il controllo dei Veneziani che lo usavano come base per le loro operazioni nel Mediterraneo orientale. Durante questo periodo la città fu distrutta tre volte: da un terremoto nel 1508, da un attacco dei pirati nel 1538 e poi di nuovo nel 1651 dagli stessi veneziani. Il porto di Sitia collega Sitia e Creta con diverse altre isole greche e con il porto del Pireo. La città ha anche un porto turistico che può ospitare piccole imbarcazioni da pesca e yacht.
L'isola greca di Anafi fà parte del gruppo delle Cicladi ed è situata ad est dell'isola di Santorini. Secondo la mitologia greca, Anafi, un paradiso di bellezza incontaminata e spiagge "esotiche" bagnate da acque cristalline, emerse dal fondo del Mar Egeo per dare rifugio agli Argonauti. Entrando nella baia di Ayios Nikolaos, si può ammirare la meravigliosa Chora dispiegarsi in un anfiteatro. Costruita sulle rovine di un fortezza di epoca veneziana, la Chora è formata da case, di un bianco accecante, che sono per lo più a cupola come voleva la tradizione locale e si affacciano su stretti vicoli lastricati. Questa è l'immagine che un tempo ispirò gli artigiani che lasciarono le loro case per costruire l'insediamento panoramico di Anafiotika, alla base dell'Acropoli di Atene, nel 1860-1870.
Da visitare, nella parte orientale dell'isola, troviamo la roccia di Kalamos. E' il secondo calcare monolitico più alto dopo Gibilterra ed è una tappa obbligata per gli amanti delle arrampicate. Inoltre, ai piedi della roccia, potrai trovare l'antico tempio di Apollo Anafian ed il Monastero di Zoodochos Piyi. Per gli scalatori più accaniti, c'è un altro monastero ubicato sulla sommità di Kalamos, che offre una vista mozzafiato sul mare e sulle isole vicine.