Traghetti Vathi Agios Kirikos

La rotta Vathi Agios Kirikos collega l'Isola di Samo con Icaria. Al momento, esiste solo una compagnia di navigazione che opera questo servizio: Blue Star Ferries. La corsa viene effettuata fino a 1 volte con un servizio a settimana di una durata di circa 2 ore e 50 minuti.

La durata di navigazione della rotta Vathi Agios Kirikos e la frequenza possono variare a seconda della stagionalità. Pertanto, consigliamo di effettuare una ricerca in tempo reale per ottenere informazioni aggiornate.

Vathi - Agios Kirikos Operatori navali

Tariffe medie Vathi Agios Kirikos

Le tariffe visualizzate rappresentano il prezzo medio, di sola andata, pagato dai nostri clienti. La prenotazione più comune sulla rotta Vathi Agios Kirikos è con un auto e 2 passeggeri.

Guida di Vathi

Vathi è una città situata sull'isola greca di Samos nel Mare Egeo del Nord. Vathi è la capitale dell'isola e la città più grande. L'economia di Vathi è fortemente legata al turismo. La città è stata costruita ad anfiteatro intorno ad una grande baia. Vathi è anche uno dei tre porti principali dell'isola. Il porto si trova nel centro del lato orientale della baia, che dà il nome alla città. Limin Vatheos o Kato Vathi, come la chiamanogli abitanti del luogo, è il luogo più vivace dell'isola, soprattutto durante la stagione turistica estiva. Il ricco passato storico dell'isola è evidente dai reperti storici antichi. La storica chiesa di Agios Spyridon, l'edificio che ospitava il Parlamento, il Palazzo Comunale e il Museo Archeologico e il Museo Bizantino sono tutti segni del passato storico dell'isola e grandi attrazioni turistiche.

Dal porto della città ci sono traghetto che operano per la Grecia continentale e molte altre isole greche con traghetti convenzionali e ad alta velocità. Le destinazioni includono Pireo, Icaria, Chio, Mitilene, le Cicladi, le isole del Nord Egeo e le isole del Dodecaneso.

Guida di Agios Kirikos

Agios kirykos è una città dell'isola greca di Icaria, nell'Egeo Settentrionale. Qui è dove marinai e capitani costruirono le loro case per rispettare la tradizione marittima. Nel museo archeologico questa tradizione continua ad essere presente, infatti gran parte delle collezioni furono trovate sui fondali marini. Secondo la leggenda, il figlio di Dedalo precipitò nel mare che circonda Icaria quando il sole bruciò le sue ali di cera. La sua caduta è simboleggiata in una statua all'ingresso del porto principale dell'isola.

Il suo territorio è prevalentemente montuoso e coperto da una fitta vegetazione di cipressi, querce e pini. Grazie a questi, i pendii dell'isola mantengono la loro umidità e consentono il pascolo delle capre selvatiche. La foresta di Radi, parte del progetto "Natura 2000, è considerata la più antica dei Balcani. Qui si possono trovare numerosi esemplari di querce basse.

L'isola è raggiungibile in traghetto dal porto del Pireo e Kavala, nel nord del paese.